5° giornata: Carpinone- G. Carullo 3-0

G.CARULLO:Pengue, Castrillo, Porreca, Torres M.,Bucci, Ferrazzano, De Tato, De Sisto (46' Catarcio), Raucci (63' Ciaburro), Giardiello, De Cristofano (46' Masiello)
ALL.:Grillo

CARPINONE: Russo,Venditti A.,Nini, Tamburri N., Del Riccio,Di Paolo, Venditti M.,Fabrizio, Monaco, Di Blasio, Tamburri R.
ALL.:Di Gregorio
 

Con un netto 3 a 0 la capolista Carpinone batte la G.Carullo e mantiene la testa della classifica a punteggio pieno. Davvero una giornata negativa per i matesini, che nonostante il maggior possesso palla, sono stati inconcludenti in zona gol e molto distratti per tutto il match, sopratutto in difesa.
Tutti e tre i gol sono arrivati nel primo tempo, mentre nel secondo, i padroni di casa hanno amministrato la gara, con i bianco-azzurri ospiti proiettati in avanti alla ricerca di un gol che avrebbe potuto riaprire i giochi. Da segnalare la mediocrità del direttore di gara che sbaglia l'impossibile, e si dimostra ultra casalingo con le sue decisioni a favore del Carpinone. Dopo dieci minuti arriva già il vantaggio per gli undici di casa. Contropiede micidiale dalla destra, traversone dal limite a tagliare la difesa e palla per l'accorrente Nini che tutto solo, di prima intenzione, trafigge Pengue. La reazione della G.Carullo non si fa attendere ma i bianco-azzurri peccano dell'ultimo passaggio, sprecando diverse ghiotte occasioni. Alla mezz'ora però arriva il raddoppio del Carpinone. Azione concitata al limite dell'area con i difensori ospiti che tentato il disimpegno; nella mischia c'è prima una ribattuta, poi una seconda, e alla terza, la deviazione favorisce una vecchia volpe dell'area come Monaco, che tutto solo si ritrova il pallone sui piedi e mette in rete il due a zero. Dopo dieci minuti la G.Carullo potrebbe accorciare le distanze, ma il gran colpo di testa di Raucci, che raccoglie un cross dalla sinistra, si stampa sul palo. A tempo scaduto, arriva il gol che chiude la gara. Netto fallo a favore degli ospiti dal limite, ma incredibilmente l'arbitro inverte la decisione assegnando una pericolosa punizione per il Carpinone. Sulla palla va il numero dieci Di Blasio, gran botta e palla che piega le mani a Pengue. Nella ripresa il Carpinone pensa ad amministrare mentre gli ospiti si proiettano in avanti alla ricerca del gol, allungandosi ed esponendosi ai pericolosi contropiedi dei padroni di casa. I tentativi dei matesini sono sterili e al 60esimo sono costretti a rimanere anche in 10 per una sciagurata decisione dell'arbitro che espelle Torres M., per una frase che invece era indirizzata al suo compagno di squadra, reo di aver sbagliato una rimessa. La partita non ha più sussulti particolari fino alla fine e si conclude con una meritata vittoria per la capolista. 


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