Virtus Matesina-Gambatesa 2-2

La Virtus Matesina conserva l'imbattibilità casalinga impattando per due a due contro il Gambatesa. Pareggio che sta stretto per come si è svolta la gara e discutibile è stata la direzione dell'arbitro che ha influenzato il risultato finale. La Virtus parte subito forte, come  suo solito e al 13 è subito in vantaggio. Azione sulla destra di Di Sorbo, cross al centro e tapin vincente di De Lucia che anticipa tutti e di piattone mette dentro il vantaggio. La squadra di casa continua ad attaccare e il Gambatesa non supera la metà campo per tutto il primo tempo. Al 25esimo c'è il raddoppio per i bianco-azzurri. Azione fotocopia del primo gol, cross di
Di Sorbo e stacco di testa imperioso di De Lucia che firma una doppietta. De Lucia non è ancora sazio e due minuti dopo, aseguito di un'azione personale si procura una punizione dal limite. Sulla palla va lui stesso, parabola perfetta all'incrocio ma Capobianco si supera deviando in angolo. Al 30' ci prova capitan De Tato; sempre dalla destra Di Sorbo serve un gran pallone in mezzo, DeTato a volo inquadra la porta, ma il pallone colpisce la schiena di De Lucia che era appostato a due passi dalla linea. Due minuti dopo sempre De Tato ritenta la sforbiciata ma questa volta il pallone si spegne sul fondo.
Nella ripresa la partita cambia volto. I padroni di casa continuano ad attaccare lasciando però ampi spazi al Gambatesa, sopratutto sulla sinistra, e da lì arrivano le due azioni da gol. Al 47esimo infatti si innesca un contropiede ospite sulla loro destra e c'è la conquista di un calcio d'angolo. Dal corner c'è lo stacco di testa di Del Zingaro lasciato tutto solo in area e gol che accorcia le distanze. Dall'altro fronte Iameo manca a tu per tu col portiere il tocco vincente, ben servito da Di Sorbo. Ci riprova poi al 60esimo De Lucia che fa tutto da solo, saltando tre avversari e dalla linea di fondo impegna il portiere, non vedendo in mezzo tutto solo Della Cioppa che avrebbe potuto concludere meglio. Al 68esimo arriva l'incredibile pareggio. Virtus riversata in attacco, pallone perso al limite dell'area e lancio lungo sulla destra dove si erano aperte ampie praterie; scambio veloce tra Bruno e Polzella che si accentra e dai 25 metri fa partite un tiro a giro che batte il portiere: 2 a 2.
La Matesina  non ci sta e rivuole il vantaggio e si riversa in avanti, ma sale in cattedra l'arbitro che inizia a fischiare tutto contro. Al'83 bomba dai 20 metri di Ricciardi che piega le mani al portiere, il quale si salva in angolo. Dal corner c'è lo stacco di Antropoli che sfiora di pochi centimetri la traversa. Pochi giri di lancette dopo e c'è un netto fallo di mano in area, ammesso dallo stesso difensore del Gambatesa. L'arbitro lascia proseguire, e si accendono vive le proteste; a farne le spese è Di Sorbo, espulso. In pieno recupero c'è un altro corner su cui va a staccare di nuovo di testa Antropoli, il pallone è deviato di nuovo in angolo ma l'arbitro assegna la rimessa dal fondo chiudendo definitivamente le speranze per la Virtus. Finisce così in parità. Sicuramente due punti buttati al vento per la Matesina, contro una squadra tra le più mediocri del girone. L'arbitro e gli assistenti, come al solito ci hanno messo la loro parte dimostrandosi ancora contro le squadre casertane.

VIRTUS MATESINA: Mocci, Altieri (85'Venditto), Iannitti, Di Sorbo,Cisterna, Antropoli, De Tato(82' Ricciardi), Savoia, Iameo (56'Della Cioppa), De Lucia, Russo
ALL.: Gagliardi
POL.GAMBATESA: Capobianco, Genovese, Del Zingaro,Tedeschi, Bruno (70’De Paolis), Cantarale, Amorosa(40’Tosches), Abiuso, Bruno, Polzella, D’Amore (85’Conte)
ALL.: Albano
 
ARBITRO: Andrea Battista di Campobasso Assistenti: Giarratano e Merenda di Campobasso
 
MARCATORI: 13’ e 25’ De Lucia (V), 47’Del Zingaro (G), 68’Polzella (G)

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