Nodo stadio da sciogliere

Questione stadio in casa matesina. Dopo la riunione di pochi giorni fa che ha portato novità in seno alla società con l'entrata di diversi nuovi soci, e la definizione del nuovo organigramma societario, la società ha ancora da sciogliere il nodo stadio. Il G.Carullo di Sant'Angelo d'Alife che ospita la Virtus Matesina da tre anni, non è agibile e lo rimarrà a lungo. Già quest'anno l'impianto ha mostrato evidenti carenze strutturali; oltre alla mancanza di servizi igienici per le tribune e le recinzioni non a norma che di fatto ne hanno limitano l'agibilità ad un numero esiguo di spettatori, ci sono problemi evidenti come gli spogliatoi che stanno letteralmente cadendo a pezzi, il terreno in pessime condizioni, che numerosi infortuni ha procurato quest'anno agli atleti, e l'impianto di illuminazione i cui pali a nord si
stanno piegando su sè stessi col rischio che cadano. E pensare che la struttura è stata riammodernata e inaugurata solo tre anni fa. Dei sopralluoghi nei mesi scorsi hanno evidenziato inoltre che occorrono anche altri interventi, oltre a quelli già citati, per rendere il terreno di gioco omologabile per un campionato di Eccellenza. La situazione non è piacevole per la società che ha bisogno di un impianto funzionale e a norma ed è stufa dei diversi problemi che già erano emersi a campionato passato in corso e non pochi grattacapi hanno creato, con permessi provvisori e licenze varie. D'altronde da quest'anno la Matesina affronterà anche i campionati allievi e giovanissimi ed ha bisogno di una struttura valida. L'amministrazione, che già quest'anno non ha mostrato alcun interesse per la squadra visto che non ha versato nemmeno un euro di contributo alla società, non si sta interessando, anche perchè non ci sono soldi nelle casse comunali. Gli unici lavori iniziati da pochi giorni, riguardano le recinzioni e si protrarranno per un bel pò di mesi, ma per tutto il resto degli interventi è ancora tutto buio. La società è alla ricerca di un campo da gioco e nessuno degli impianti della zona può ospitare un campionato di Eccellenza e la volontà della società è quella di trasferirsi allo Stadio di Sepicciano di Piedimonte Matese, a 9 km,  l'unico che è di categoria superiore e può ospitare la squadra e le giovanili. Lo stadio anch'esso è in fase di ammodernamento e potrebbe essere utilizzato a partire da settembre, data di fine lavori.  Si attende il permesso della Federazione per potersi trasferire, altrimenti la società ha già dichiarato che non si iscriverà al prossimo campionato di Eccellenza e lascierà morire il titolo.  Il campo omologato più vicino si trova a ben 35 km, ovvero quello di Capriati ma non vi è la minima intenzione della società di passare un anno in trasferta, anche per le partite casalinghe, con le enormi spese che tutto questo potrebbe portare.  Si attendono sviluppi nella vicenda.  

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