Una sconfitta che fa davvero male per come è avvenuta e che fa cadere la squadra ancora più in basso in classifica. Un 2 a 1 immeritato condizionato da un arbitraggio indecente.Questo è il sunto della gara. La stessa terna che un mese e mezzo fa aveva fatto danni contro la capolista Bojano, e che era stata diffidata dal continuare ad arbitrare partite della Virtus, si è ripresentata e non si è smentita. Contro una direzione a senso unico per tutta la gara, nulla hanno potuto i bianco-azzurri. Dopo due pali, azioni interrotte per fuorigioco inventati, falli fischiati in ogni momento, rigori non dati, espulsioni e ammonizioni ridicole, non si può far altro che alzare le mani e arrendersi all'evidenza.
Una partita che non sarebbe mai finita con una vittoria per la Virtus con quella terna arbitrale. Per la cronaca, a passare in vantaggio sono proprio gli ospiti con Di Sorbo a cui ha fatto seguito dopo dieci minuti il pareggio dei padroni di casa con Minotti. Poi c'è stato il raddoppio di Gentile che ha portato i suoi in vantaggio. Ultima mezz'ora giocata nella metà campo locale, con la Matesina che le ha tentate tutte, anche in dieci per l'espulsione di Cisterna di cui tutti ancora ci chiediamo il motivo (come l'espulsione di Savoia nell'altra gara diretta da loro. ndr). Un assalto alla porta che produce due legni e numerosi miracoli del portiere di casa. Finisce con una sconfitta amara e con l'augurio che quella terna non arbitri più la Matesina, perchè la pazienza della dirigenza è sicuramente finita.
Domenica sosta di campionato per la finale di Coppa Italia e si riprenderà sabato 2 febbraio con l'atteso match salvezza contro il Venafro.
MONTENERO: Recchiuti, Di Santo, Ferrara, Napolitano, Sappraccone, Pezzotta, Forli, Gentile, Minotti, Dervishi, D'Ottaviano
ALL.: Lallopizzi
VIRTUS MATESINA: Mocci, Russo, Cecere, Amato, Spina, Cisterna, De Tato, Savoia, Iameo (80' Micco), Di Sorbo, Colapietro
ALL.: Gagliardi
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