Partita rocambolesca e vittoria importantissima in chiave salvezza per la Virtus Matesina.
I ragazzi di mister Tino hanno vinto una gara delicatissima e molto difficile contro una squadra tosta e abituata a queste partite, dove la tensione la fa da padrone. Uno a zero il risultato finale, dopo una gara al cardiopalma, tra due squadre che erano appaiate a pari punti in classifica e che dovevano tirarsi fuori dalla zona play-out. La Virtus ha giocato quasi tutto il secondo tempo in dieci per l'espulsione di Napoletano, contro 12 di loro. Si perchè, l'arbitro Di Giovanni di Isernia era il loro dodicesimo uomo, infatti si è ancora dimostrato anti-Santangiolese arbitrando a senso unico; non si capisce il perchè questo direttore di gara dall'inizio dell'anno in tutte le partite da lui arbitrate ha platealmente sfavorito e dimostrato un certo disprezzo per la Virtus, sarà perchè siamo casertani? Chiusa questa parentesi, la partita è stata vinta da chi ha avuto più cuore e voglia di portare a casa i tre punti. Nei primi quindici minuti di gara, la tensione è forte e le squadre sono contratte; la Virtus è accorta in difesa e attendista, aspetta l'occasione utile per colpire; il Vastogirardi si affida ai lanci lunghi per le punte. Di occasioni non se ne vedono, e si assiste ad un tira e molla a centrocampo fino al 19esimo, quando ci mette la sua l'arbitro. Lancio lungo degli ospiti per Ricci, l'attaccante appena dentro l'area defilato sulla sinistra corre verso il pallone braccato da dietro da Grillo, clamorosamente inciampa nei suoi stessi piedi sotto pressione alle spalle del difensore di casa, e per l'arbitro è rigore senza che Grillo sia intervenuto minimamente sul giocatore. Sulla palla va Martella, parte il tiro e pallone che colpisce la parte alta della traversa. La Virtus ci crede e attacca, e al 22esimo i matesini dopo un bellissimo scambio dal limite dell'area, arrivano al tiro con Vecchio che di sinistro sfiora la traversa. Tre minuti dopo, ancora padroni di casa pericolosi, questa volta con Colapietro che riceve palla, riesce a girarsi, salta in velocità un avversario e dal limite fa partire un diagonale che accarezza il palo alla destra del portiere. Il Vastogirardi si vede solo su palla inattiva con Martella ma il suo tiro è ampiamente a lato. La manovra degli ospiti è macchinosa, e ci si affida solo ai lanci lunghi. Fiumarelli sulla destra ha ampi spazi ma il classe '92 dimostra la sua poca esperienza, sprecando una marea di palloni. La prima frazione termina con un sostanziale equilibrio rotto da decisioni sciagurate dell'arbitro che inverte e vede punizioni solo a favore degli ospiti. Nella ripresa la Virtus entra in campo più cattiva e cinica e al 55esimo si porta in vantaggio con Colapietro. Bellissimo scambio a centrocampo, la palla va a De Tato che mette dentro un pallone filtrante per l'attaccante che di prima intenzione, col difensore alle spalle, si gira, e con una diagonale perfetto incrocia sul palo opposto e trafigge Di Iacovo. Dopo due minuti sempre Colapietro ha una ghiotta palla in profondità, si sarebbe trovato da solo davanti al portiere, ma incredibilmente il guardalinee segnala un fuorigioco assurdo. Al 60esimo minuto la squadra di casa si ritrova anche in dieci. Da una concitata azione in area ospite, Napoletano cade a terra insieme a Nuosci il quale lo colpisce nelle parti bassi, il ragazzo d'istinto lo spinge indietro per il dolore, e l'arbitro subito ferma il gioco e va dritto ad espellere il giocatore di casa. Decisione che sa del clamoroso. Se doveva esserci espulsione, allora si doveva considerare azione e reazione, quindi cacciare entrambi. La squadra di casa nonostante l'inferiorità numerica, tiene bene il campo. Il Vastogirardi non riesce mai ad essere pericoloso. Le sue trame sono lente e prevedibili, e il solo Martella è l'unico a provarci su punizione, dove sfiora il montante sinistro alla mezz'ora del secondo tempo. La partita volge al termine e i padroni di casa, approfittando degli ampi spazi lasciati dagli ospiti alla ricerca del pareggio, spingono sulla destra col neo-entrato Ricci che ha una prateria davanti. Prima si inventa un cross perfetto, dopo aver saltato due avversari, ma nessuno è in area a ricevere il pallone, e poi all'84', ha l'occasione di chiudere la gara: da solo davanti al portiere dal limite dell'area effettua un pallonetto, che forse spostato dal vento non termina in rete per pochi centimetri. Dopo 7 minuti di recupero finisce la gara, e per la Virtus negli spogliatoi è grande festa. L'obiettivo salvezza diretta è lì a pochi punti.
(90’Nocera)
ALL.: Tino
VASTOGIRARDI: Di Iacovo, Antonelli, Nuosci, Maraucci,Esposito, Martella, Fiumarelli, Cipriano, Ricci, Piccoli(70’Potena), Di Camillo
ALL.: Palazzo
MARCATORI: 55' Colapietro
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