Petacciato - Virtus M.Santangiolese 4-1

Una sconfitta che fa rabbia per come è venuta, e per ciò che si è visto in campo. Una trasferta, quella di Petacciato che non porta niente di buono in casa santangiolese, anzi si porta dietro oltre alla sconfitta, strascichi polemici per l'arbitraggio e non solo.
Infatti prima della gara c'è stata un' accesa discussione telefonica tra il vice-presidente della Virtus, Ferrazzano, e il presidente del Comitato Regionale Molise LND, Di Cristinzi. Arrivati sul campo la squadra si è ritrovata come terna arbitrale la stessa che 20 giorni prima era stata oggetto di diffida da parte della società, mediante lettera alla federazione, a seguito nei numerosi danni palesemente procurati contro la Matesina in ben 4 gare, e che quindi non potevano da regolamento essere designati per la gara stessa.
Dopo la minaccia di non iniziare la gara, si è deciso di cominciare e di onorare il campionato, comunque vada. La Santangiolese si presenta al completo, tranne De Balsi infortunato (per il brutto fallo subito la scorsa gara), e De Simone che ha abbandonato la squadra in settimana per contrasti con altri giocatori, e la cui situazione è tutta da chiarire.
Petacciato senza lo squalificato Cozzolino, ma con il fenomeno Esposito dal primo minuto.
Gara che comincia con sei minuti di ritardo perchè il numero dieci matesino Stellato, si sente male, ma poi riesce ad iniziare la partita. Comincia la gara e si vede subito una bellissima Santangiolese, ben messa in campo. Il possesso palla è tutto ospite e gli affondi dei due esterni d'attacco Colapietro e Vecchio fanno male. Proprio Vecchio fa i tentativi al gol in due circostanze ma è ben anticipato dal suo diretto marcatore. Al 15esimo la pressione matesina si concretizza in una serie di palle gol. Lancio di Stellato dentro per Vecchio che si accentra e tenta la conclusione deviata in angolo dal portiere. Corner battuto e stacco di testa di De Tato che sfiora il palo di qualche centimetro. Dall'altro lato è il solo Esposito che tenta di ravvivare la sua squadra. L'attaccante è imprendibile e servono le maniere forti agli uomini di Tino per tenerlo a bada. Sono numerosi i falli ai suoi danni. Minuto 25 e la squadra ospite si porta in vantaggio. Lancio millimetrico in profondità di Stellato per Vecchio; il giovane talento matesino aggancia col sinistro, salta il suo diretto avversario, entra in area ed effettua un tiro cross rasoterra su cui si avventa in spaccata Raucci che fa 0 a 1 Virtus. Dopo cinque minuti è sempre la Santangiolese a essere pericolosa: bellissima sovrapposizione di Napolitano sulla destra ben servito da Colapietro; il classe '92 entra in area, cross rasoterra e deviazione miracolosa del portiere che evita il tapin vincente di De Tato e Raucci ben appostati. Dal corner Stellato mette in mezzo ma la palla attraversa l'area e va dall'altro lato sui piedi di Vecchio che ricrossa al centro dove  c'è un clamoroso batti e ribatti con una deviazione di un difensore di casa che salva la sua porta. Non è finita qui, perchè dal fallo laterale, Raucci riceve palla, salta due avversari di forza ma poi viene steso giusto sulla linea dell'area di rigore. Calcio di punizione, sulla palla lo stesso Raucci, tiro potente a giro e traversa piena. E' un vero e proprio assedio, dieci minuti di fuoco in cui sembra vicino il raddoppio ospite, ma è la squadra di casa che va in gol. Solito gol subito da palla inattiva, che purtroppo si è visto spesso quest'anno, almeno il 50% dei gol presi è scaturito da corner o calcio di punizione. E' il 38esimo, sulla bandierina va Esposito, stacco di testa di Di Matteo che viene lasciato solo, sponda all'indietro per l'altrettanto solo Recchia che di collo pieno trafigge Di Lullo. La Matesina tenta di reagire ma il Petacciato chiude tutti i varchi e cinque minuti dopo Esposito con un colpo da fenomeno porta in vantaggio i suoi. Intervento in anticipo di Grillo su Esposito sulla trequarti, il difensore gira intorno all'attaccante evitandolo, ma sulla pressione dello stesso, nel proteggere palla, scivola subendo anche un evidente spinta non vista dall'arbitro; il talento di casa riconquista palla, e da 35 metri, non ci pensa due volte, guarda il portiere fuori dai pali e con un pallonetto millimetrico mette dentro il 2 a 1.  Gol da applausi. Nella ripresa gli ospiti devono fare a meno di Stellato che già si era sentito male ad inizio gara, e perdono il loro uomo cardine del centrocampo. Nonostante ciò, la Santangiolese inizia col piglio giusto e sembra poter raggiungere il pareggio, anche se la spinta giallo-nera si fa più intensa, non tanto con Esposito, ma con Avallone sulla sinistra, che è una spina nel fianco dei matesini. Al 57esimo arriva il colpo del ko per gli ospiti a seguito di un'assurda decisione dell'arbitro. Tutto nasce da un svista dell'assistente di gara donna che assegna una punizione a favore degli ospiti per un fuorigioco che vede solo lei. Infatti prima l'arbitro assegna un fallo ai danni di Raucci, e poi incredibilmente inverte la decisione e da una punizione in favore, si passa ad una contro, e non per un fallo di gioco, ma per una  posizione di fuorigioco addirittura. Praticamente  non si capisce cosa abbia combinato la terna in tale circostanza. Dalla seguente battuta la palla arriva a Recchia che di prima intenzione mette dentro  per Di Matteo. La difesa è leggermente alta e Di Matteo, si trova di qualche metro in anticipo sui difensori ospiti, pronto a raggiungere la sfera.  Di Lullo  esce alla disperata, sta per toccare la palla con le mani, ma accortosi di essere in vantaggio e appena fuori l'area tira indietro la mano girandosi di spalle e ingannando  anche l'attaccante che poi viene anticipato da Napolitano che spazza via. Tra lo stupore di tutti l'arbitro fischia una punizione e espelle direttamente il portiere. Decisione che sa dell'incredibile perchè il portiere tira indietro la mano all'ultimo secondo e poi comunque non era ultimo uomo perchè ben tre difensori avevano recuperato ed erano dietro di lui. Mister Tino toglie un giocatore (Ricci) e mette dentro il secondo portiere Scognamiglio. Dalla punizione scaturita arriva il terzo gol che è una mazzata al cuore. Sulla palla Esposito, e si sa che uno come lui non sbaglia dai 18 metri, e palla all'incrocio dei pali. La partita finisce con questo gol perchè la Matesina accusa il colpo e non gioca più, e subisce le sortite offensive del Petacciato. Al 90' minuto la terna arbitrale per concludere in bellezza regala il quarto gol. Mancuso riceve un lancio lungo e tutto solo mette il pallone in rete, ma il centrocampista si trovava ben cinque metri oltre l'ultimo difensore ospite. Senza nemmeno un minuto di recupero si conclude la gara. C'è molto rammarico, le dirette concorrenti alla salvezza si sono avvicinate e sabato prossimo ci sarà una nuova battaglia contro il Roccasicura fanalino di coda. Onore al Petacciato dei giovani, tutti 90-91-92 in campo, ma senza Esposito questa squadra è poca cosa.

PETACCIATO: Tiseo, Bellisario (60’ Dervischi), Grasso, Recchia (77’De Curtis), Piazzolla, Pollino, Florio, Mancuso,Di Matteo, Esposito (80’ Esposito B.), Avallone
ALL.: Di Bernardo
VIRTUS MATESINA: Di Lullo, Venditti, Napolitano, Ricci (63' Scognamiglio), Santomassimo, Grillo, De Tato, Colapietro (78'Napoletano), Raucci, Stellato (46' Ibeh),Vecchio
ALL.: Tino

MARCATORI: 25’ Raucci (V), 35’ Recchia, 40’ e 57’Esposito, 90’ Mancuso

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