Virtus M. Santangiolese - Real Isernia 1-4

L'arbitro, tanta sfortuna e la mancanza di fair-play dell'avversario, stendono la Santangiolese.
Non bisogna farsi ingannare dal risultato, bugiardo e troppo severo per gli uomini di Ceriello. I ragazzi della compagine matesina hanno dominato il campo per 75 minuti buoni e avrebbero meritato la vittoria, contro un Real Isernia che è partita come ammazza campionato, ma che finora non ha dimostrato di essere all'altezza del vertice della classifica.
La Santangiolese, come sabato scorso perde dominando la partita. Rammarico per Ceriello e i suoi ragazzi che dal gioco dimostrato finora, hanno mostrato di tenere testa a compagini più accreditate come Sesto Campano ed Isernia, ma che non sono riusciti a portare ancora a casa i tre punti dopo tre giornate.
Isernia che parte bene i primi 10 minuti e mette in apprensione la retroguardia matesina. Esce però fuori subito la Santangiolese che prende in mano il gioco e mette sotto pressione gli ospiti, ma con i locali che dominano a tutto campo, sono i pentri che riescono ad agguantare il vantaggio. 
Al 18' da un traversone molto teso, la palla colpisce la traversa e poi è smanacciata da Di Lullo. Colpisce a colpo sicuro Grillo, ma il portiere ci mette una pezza e si esibisce in una grande parata; sulla respinta purtroppo il pallone è tra i piedi di Manco che fa uno a zero. Immediato arriva il pareggio della Santangiolese al 21’ con Landi che riceve un cross teso, salta Guadagno, e con un tocco leggero evita il portiere in uscita e fa 1-1. Iniziano le scorrettezze degli ospiti che più di una volta nei contrasti aerei fanno sentire i gomiti. Ne fà le spese Grillo, che colpito al volto deve abbandonare il campo sostituito da Caiazza. Quattro punti di sutura per lui, e sorprendentemente l'arbitro assegna addirittura una punizione contraria. Al 38' altra tegola per i locali: problemi muscolari per il neo-acquisto Nota che viene sostituito da Di Gregorio.
Dal gol del pareggio è un monologo santangiolese fino alla fine del primo tempo, ma le occasioni vere tardano ad arrivare. Il secondo tempo riparte da dove era finito. La compagine matesina ancora in attacco e il Real Isernia si dimostra non quella grande squadra che ci si aspettava, che per di più soffre tantissimo il pressing e va in difficoltà con i centrocampisti centrali. Da un'azione di pressing sul portatore di palla, arriva la più clamorosa occasione per la Santangiolese: la palla va all'indietro per Vallefuoco che liscia clamorosamente, lasciando Di Gregorio a tu per tu col portiere, ma l'attaccante clamorosamente sbaglia facendosi ipnotizzare dal numero uno ospite ( tra l'altro un ex dei matesini) che respinge di piede. Pochi minuti dopo altra clamorosa occasione. Calcio di punizione dalla sinistra di Vecchio, e incornata splendida di Colapietro diretta all'incrocio dei pali, ma il portiere risponde altrettanto splendidamente mettendo in angolo. Sugli spalti intanto inizia un parapiglia che deve essere sedato dalle forze dell'ordine. Un folto gruppo di tifosi dell'Isernia, armati di birre, già dal primo tempo bersaglia il campo con continui lanci di lattine, senza che l'arbitro faccia nulla. Nel secondo tempo, i lanci continuano e all'invito all'ordine ai tifosi da parte dell'addetto al campo della Santangiolese, questi inveiscono verso di lui con insulti e altri lanci. A questo punto scatta  la rabbia dei tifosi locali, con le tifoserie che si affrontano lungo la rete di delimitazione dei settori, e solo l'intervento dei carabinieri riporta la calma. Sul campo, intanto alla scorrettezza dei tifosi, si aggiunge quella dei giocatori ospiti che con la collaborazione dell'arbitro colgono il vantaggio. L'azione ha del clamoroso: in mezzo all'area della Santangiolese si fa male Iannotta che rimane a terra a due metri dalla porta. I giocatori ospiti continuano a giocare mentre i locali che si erano fermati, invocano di buttare la palla fuori; ciò non avviene e l'azione continua con i pentri che arrivano sul fondo per il cross. L'arbitro nonostante il giocatore a terra, non ferma il gioco, e sebbene l'ostruzione e quindi il fallo di De Tato, che cerca di far fermare il gioco, con la relativa segnalazione a bandiera alzata dell'assistente di gara a segnalare il fallo, il direttore di gara lascia continuare, il cross arriva al centro per un calciatore dell'Isernia che colpisce il pallone che va a toccare la mano di un difensore matesino.Calcio di rigore! De Simone con un gesto di stizza colpisce con un calcio l'autore del cross, ovvero Vallefuoco. E' rosso diretto per lui.Sul dischetto va Cutolo che fa 2 a 1. Davvero incredibile ciò che è avvenuto: zero fair-play degli ospiti e arbitro indecente per le sue decisioni.
Da questo momento il morale della Santangiolese è sotto i piedi, e con due uomini in meno (De Simone espulso e Iannotta infortunato che non può essere sostituito perchè sono finite le sostituzioni) subisce gli attacchi ospiti, che ricevono prima un'altro regalo dall'arbitro con un rigore, che viene trasformato da Guadagno e che poi fanno il quarto gol con una girata in area di Cifani.
Partita finita e mani tra i capelli per quello visto in campo. Una partita dominata dalla Santangiolese che come sette giorni fa non riesce a conquistare i tre punti; nota positiva è il bel gioco mostrato che fa sperare per il proseguo del campionato. 

V. MATESINA SANTANGIOLESE: Di Lullo, Napolitano,Vecchio, De Simone, Iannotta, Grillo (43’ Caiazza), Landi,De Tato, Colapietro, Spinosa (57’ D’Ovidio), Nota (38’ Di
Gregorio) ALL: Ceriello

REAL ISERNIA: Ciontoli, Ricci, Guadagno, Chisena, Vallefuoco,Vitiello, Manco (55’ Cutolo), Cifani, Mingione (87’Potena), Onorato (65’ Fontana), Grillo ALL: Di Prisco

MARCATORI: 18’ Manco (RI), 21’ Landi (VMS), 73’ rig.
Cutolo (RI), 80’ rig. Guadagno (RI), 87’ Cifani (RI)

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