20° giornata: ACD G.Carullo- Carpinone 6-1

ACD G.CARULLO: Pengue, Castrillo (63' Messina), Porreca, Bucci, Ciallella, Torres M., De Tato (59' Torres L.), De Sisto V., Ciaburro, De Sisto A.,Giardiello (63' De Cristofano).
ALL.:Grieco

CARPINONE: Russo, Di Paolo, Fabrizio, Lombardi, Venditti A.,Tamburri N., Tamburri R.,Venditti M.,Monaco,Venditti G.,Tamasi.
ALL.:Di Gregorio

MARCATORI: 27' 37' 59' Ciaburro, 32' De Sisto A.,54' De Sisto V.,55' De Tato, 82' Di Blasio


Goleada della G.Carullo ai danni della seconda della classe Carpinone. Sei ad uno il risultato finale a favore dei padroni di casa che si sono imposti con forza e qualità ed hanno abbattuto il fragile muro innalzato da un Carpinone dimostratosi lento ed impacciato e lontano parente della squadra che nel girone di andata stava ammazzando il campionato a suon di vittorie consecutive.

Dopo soli quattro minuti di gioco la G.Carullo sfiora già il vantaggio. Ottimo schema su calcio di punizione e tiro di Ciaburro che si stampa sulla traversa. I matesini spingono sull’acceleratore e al 27’ vanno in gol: De Sisto A. subisce fallo a centrocampo; l’attaccante prende la palla e batte velocemente, la difesa ospite si fa trovare impreparata ed è scavalcata dal pallone che arriva a Ciaburro tutto solo che con un pallonetto batte il portiere in uscita. Cinque giri di lancette e arriva il raddoppio: Bucci conquista palla a centrocampo, alza la testa, vede il taglio di De Sisto A. e fa partire un perfetto lancio per lui che tutto solo davanti a Russo lo batte con un tocco di punta. Gli ospiti sono spettatori non paganti  e dopo cinque minuti subiscono anche la terza marcatura, ancora con Ciaburro, che riceve un cross di De Tato e con il piattone la mette dentro. Il Carpinone non riesce ad imbastire nessuna azione offensiva ed è costretto nella sua metà campo fino alla fine del primo tempo, con i bianco-azzurri di casa alla continua ricerca del quarto gol, sfiorato in più di un occasione con Ciaburro e Giardiello. La seconda frazione di gioco comincia con leggero ritardo visto il copioso acquazzone abbattutosi sul terreno di gioco e che rende necessario l’intervento dei dirigenti di casa per creare dei buchi di scolo dell’acqua. Nel secondo tempo la musica non cambia e la G.Carullo gioca bene e costringe nella propria area gli ospiti che subiscono tre gol in cinque minuti. Al 54’ il direttore di gara assegna un netto calcio di rigore che De Sisto V. trasforma spiazzando Russo. Nemmeno il tempo di riprendere il gioco e De Tato, dopo una serie di scambi sulla sinistra, salta un paio di avversari, entra in area e piazza il pallone sotto l’incrocio per il 5 a 0. I matesini però non sono ancora sazi e al 59esimo Ciaburro, dopo una mischia in area e diverse ribattute, si ritrova il pallone sui piedi e mette dentro la sua tripletta personale. Sul sei a zero i padroni di casa si rilassano un po’ e il Carpinone finalmente si ricorda di essere in campo e prima si rende pericoloso con un lancio che taglia la difesa e mette  Monaco davanti al portiere, ma in questo caso Pengue si supera uscendo in scivolata sull’attaccante e poi all’82esimo vanno in gol con Di Blasio che entra in area dalla destra e defilatissimo mette in rete il gol della bandiera. Negli ultimi dieci minuti sale in cattedra il neo entrato Messina; il classe 96 prima se ne va in velocità sulla destra, dribbla ben tre avversari e in area a pochi passi dal portiere, al momento del tiro, si fa anticipare dal difensore; poi in un’azione fotocopia questa volta mette un gran pallone rasoterra al centro dell’area, ma non c’è nessuno a ribadire a rete il perfetto assist, e ancora sulla destra poco dopo, salta due avversari, entra in area e viene atterrato conquistando un netto calcio di rigore. Sul dischetto va ancora De Sisto V. ma questa volta il tiro è centrale e viene parato facilmente da Russo che evita un passivo ancora più pesante. Termina così il match, con un risultato inaspettato ma meritato per la G.Carullo che mostra un buon gioco ed una gran tenuta atletica che ha permesso di surclassare un Carpinone mai sceso in campo. 

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