Finisce con un pareggio in terra pugliese l'ultima gara di campionato per la Virtus Matesina. Un punto che serve per la salvezza diretta, ma vista la scontata sconfitta del Larino contro il Real Isernia, anche senza conquistare punti, la salvezza sarebbe stata acquisita comunque. Si gioca contro un avversario già salvo da un pò di giornate, ma che inspiegabilmente gioca la "partita della vita" contro i matesini, come se si stesse giocando qualcosa di importante, ed infatti la partita è tirata e agonisticamente cattiva fino alla fine. Primi minuti con le due squadre abbastanza attendiste. Si cercano sopratutto i lanci lunghi sulle fasce, dove i locali sono molto più pericolosi, specialmente con Troisi che cambia spesso fronte d'azione. Dopo i primi venti minuti, gli ospiti alzano un pò il ritmo e sopratutto con Raucci tengono sotto pressione la difesa di casa che rimedia come può alle sortite offensive della Virtus. I matesini conquistano diversi calci di punizione dai 20 metri dove però più volte Stellato trova un attento Del Prete. Al 30esimo arriva la prima vera palla gol della partita per gli ospiti, protagonista Vecchio, che riceve un gran pallone a scavalcare la difesa, e tutto solo davanti al portiere in uscita, colpisce il palo esterno. Cinque minuti dopo arriva il vantaggio bianco-azzurro. Raucci di mestiere si contrappone tra pallone e portiere, in uscita su una palla vagante in area, e subisce fallo. Calcio di rigore che si incarica lui stesso di battere e gol dell'uno a zero. Al 42esimo sempre Raucci sfiora il raddoppio quando, vedendo il portiere fuori dai pali, di prima intenzione da 40 metri fa partire un tiro rasoterra che favorito dal vento impegna Del Prete che smanaccia all'ultimo secondo in angolo. Nella ripresa l'ago della bilancia pende dalla parte dei padroni di casa che prendono subito in mano il pallino del gioco. Dal 55esimo al 60esimo arrivano i cinque minuti di follia degli ospiti che regalano due gol ed un rigore agli avversari. Da un cross rasoterra dalla destra in apparenza innocuo, clamorosa incomprensione tra Santomassimo e Di Lullo che lasciano sfilare via il pallone, e Falcone tutto solo mette dentro. Nemmeno tre minuti dopo, altra dormita della retroguardia matesina e ancora Falcone trova il raddoppio. Ma non è finita qui, perchè due minuti dopo Grillo stende Falcone in area e l'arbitro assegna il penalty. Sulla palla Troisi che cerca l'angolino basso sulla sinistra ma Di Lullo si supera parando il tiro. Al 70' minuto è Chiappinelli a colpire il palo dopo una bella azione personale. Negli ultimi 20 minuti i locali si spengono di botto e la Virtus viene fuori con rabbia alla ricerca del pareggio. Stellato si fa per due a centrocampo e porta sulle spalle la squadra che guadagna campo e gioco ma non riesce a trovare la porta. Ma quando mancano otto minuti al termine, De Sisto con un tiro cross non irresistibile, dove Del Prete sbaglia l'uscita accompagnando il pallone in porta, trova il gol del 2 a 2. Al 92esimo a partita finita, la Virtus sfiora anche il terzo gol e la vittoria, con una punizione dai venti metri di Stellato, indirizzata all'incrocio dei pali, su cui Del Prete fa il miracolo di giornata.
Finisce così questa gara e il campionato per la Matesina. Raggiunta quota 33 punti ed una salvezza che ad inizio campionato sembrava quasi un'utopia.
MONTI DAUNI: Del Prete, Pacifico, D’Emilio (85’Valente), Sylla, Cardone, Vannella, Troisi, Chiappinelli, Puzio (71’ Priore), Masullo, Falcone (75’ Villani).
ALL.: Salatto
VIRTUS MATESINA: Di Lullo, Venditto, Vecchio, Ricci (70’De Sisto), Grillo, Santomassimo, De Tato, Napoletano (46’Nocera), Raucci (88’ Ibeh), Stellato, Colapietro.
ALL.: Tino
MARCATORI: 35' Raucci (rig.) 55’ e 58’ Falcone (MD) 82' De Sisto
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