Virtus M.Santangiolese-A. Ururi 3-2

Tre punti d'oro e la salvezza quasi in tasca. Manca solo la matematica, ma al 90% la Virtus è oramai fuori dai play-out. E' una vittoria che vale la stagione quella arrivata con l'Aurora Ururi. A novanta minuti dal termine, sotto i riflettori c'è la partita Larino-Isernia. Il Larino deve vincere con la capolista per raggiungere eventualmente la Matesina e quindi giocarsi lo spareggio per i play-out, ma l'Isernia non può permettersi di perdere, è in gioco la vittoria del campionato e l'approdo in serie D. E seppure arrivasse una sconfitta per i pentri, la Virtus ha una partita da giocare anch'essa, con il Monti Dauni, dove può bastare un pareggio. 
Tornando alla gara, per la Matesina la posta in palio era grande, al cospetto di una buonissima squadra come l'Ururi, ormai salva e quindi priva di motivazioni, ma pur sempre una signora squadra. Virtus al completo, manca il solo Nocera infortunato. Tino lancia Ricci che è un centrocampista offensivo, come terzino, vista la defezione all'ultimo minuto di Venditto per problemi alla schiena. Il classe '93 se la caverà egregiamente per tutta la partita. Ururi piena di giovani, tra i quali Occhionero, interessante classe '93, a segno nel match dell'andata. La coppia d'attacco Vinciguerra-Minotti è sempre temibile, con il bomber Minotti alla ricerca del 18esimo gol in campionato per sfatare un tabù, in quanto nei due anni precedenti si era fermato sempre a quota 17. Parte la gara e subito si notano le diverse motivazioni in campo. Gli ospiti non spingono più di tanto e si tengono nella loro metà campo. I ragazzi di  mister Tino fanno la partita, ma il fatto stesso di pensare che si è obbligati a vincere, li fa sbagliare fin troppo in zona gol. Nei primi 20 minuti la Virtus produce una enorme mole di gioco ma non riesce mai a concludere a rete. Al 23esimo e al 25esimo in successione clamorose palle gol per Napoletano e Colapietro che falliscono due facili occasioni. Al 28 è De Simone che fa partire un gran tiro che sfiora la traversa. Il gol tarda ad arrivare nonostante si giochi ad una porta ma un minuto dopo, un gran tiro di Vecchio porta in mischia al gol del vantaggio che però è annullato dal direttore di gara per un dubbio fuori gioco. I dieci minuti di fuoco però non si spengono perchè il tempo di ripartire col gioco e i bianco-azzurri riconquistano palla a centrocampo, Stellato lancia un pallone millimetrico dentro l'area per Napoletano che aggancia e di sinistro al volo trafigge il portiere. Uno a zero, ma non sembra finita qua perchè lo stesso Napoletano si fa ipnotizzare da Della Portella quando si ritrova davanti a lui tutto solo e gli spara addosso il pallone. L'Ururi nei minuti successivi inizia ad aumentare un pò il ritmo e i due là davanti mettono in apprensione la difesa locale, ma non succede nulla fino al 45esimo. Nella ripresa la gara è molto più equilibrata, gli ospiti alzano un pò il baricentro e sono molto pericolosi sulle fasce con Occhionero e Riontino. Specialmente sulla destra i locali faticano un pò; si aprono praterie per l'Ururi. Gli ospiti diventano padroni del gioco e al 78esimo vanno in  gol. Pallone perfetto per Vinciguerra, l'attaccante si inserisce tra le maglie della difesa e dal limite dell'area fa partire un tiro a girare preciso e allo stesso tempo potente che si infila all'incrocio dei pali. Gran gol per l'ex Campobaso 1919, e partita che torna in parità. Il gol sembra vanificare le speranza salvezza in casa Matesina, anche perchè l'Ururi continua ad attaccare, infatti nemmeno due minuti dopo il gol, arriva una  clamorosa occasione per Occhionero che dalla destra tutto solo entra in area e tenta un improbabile pallonetto a Di Lullo in uscita che è freddo a rimanere in piedi e ferma agevolmente il pallone. Vantaggio sfiorato per gli ospiti, con il giocatore che ignora Minotti e Vinciguerra  tutti soli in area e cerca il gol personale, per la fortuna della Virtus, perchè il vantaggio sarebbe stato quasi impossibile da recuperare. La partita sembra andare verso un risultato di parità; i locali sono nervosi perchè non riescono a trovare varchi, ma all'81esimo ci pensa bomber Raucci. Stellato recupera una palla a centrocampo e serve De Tato che di prima intenzione mette un gran pallone dentro per Raucci, il suo taglio fa fuori la difesa ospite, pallone trai piedi, entra in area tutto solo e di sinistro batte il portiere in uscita. Gol del 2 a 1 e grande gioia per i matesini. Nemmeno il tempo di festeggiare e i locali mettono il risultato al sicuro. Triangolazione sulla trequarti tra Raucci e Stellato, con quest'ultimo che riceve un bel pallone dentro l'area e tutto solo con un pallonetto trafigge il portiere in uscita. La partita è finita e quasi al novantesimo c'è gloria per Minotti che finalmente fa diciotto gol. Pallone servito bene in profondità, l'attaccante aggancia, salta il suo diretto marcatore e mette in rete il secondo gol per la sua squadra. Finisce così questa sfida. Una vittoria importantissima, la più importante della stagione. C'è tanta tensione negli spogliatoi a fine partita. I festeggiamenti sono rimandati all'ultima gara, si attende la matematica per festeggiare la salvezza per il secondo anno consecutivo. Appuntanto all'ultima partita.

VIRTUS MATESINA: Di Lullo, Vecchio, Ricci, Napoletano (72’ Di Nardo), Grillo, Santomassimo, De Tato, De Simone, Raucci, Stellato, Colapietro (72’ Ibeh)
ALL.: Tino
AURORA URURI: Della Portella, Bertolino, Fratangelo, Napolitano, Murazzo, Frate, Riontino, Pasquale (47’Pesolo),Minotti, Vinciguerra, Occhionero (77’D’Ambrosio)
ALL.: Intrevado
 
Marcatori:31' Napoletano 78' Vinciguerra 81' Raucci 85' Stellato 89' Minotti

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